Stefano Rossi

Militante federalista dagli anni dell’università, è stato dirigente della Gioventù Federalista Europea, Presidente della Commissione Esteri ed Europa del Forum Nazionale dei Giovani e, tra il 2016 e il 2019, Direttore del Centro Einstein di Studi Internazionali.

Articles de cet auteur (40)

Una crisi vista dagli altri

Annunciando le dimissioni di due ministre e un sottosegretario in conferenza stampa, il 13 gennaio il senatore Matteo Renzi ha aperto una crisi di governo dalle ragioni incomprensibili e dagli esiti incerti. Se l’obiettivo nascosto di Renzi è probabilmente ottenere una nuova finestra di (...)

dimanche 24 janvier 2021

Eurobond. Il problema è il consiglio europeo.

Il 25 marzo scorso il governo italiano ha scritto una lettera, sostenuta da altri otto governi (Belgio, Francia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Portogallo, Slovenia e Spagna) al presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, proponendo la creazione di Eurobond per finanziare le “politiche (...)

jeudi 2 avril 2020

A different Europe, but what for ?

The contribution of Professor Alberto Majocchi, which was published on Eurobull on the 28th of January, could give rise to a serious debate on the meaning of the next European elections. Indeed, it is true that “for the first time since 1979, the next European elections will have a strong (...)

mercredi 20 mars 2019

Un’Europa diversa, ma per fare cosa ?

Il contributo dell’amico Alberto Majocchi apparso su Eurobull il 28 gennaio scorso può aprire un serio dibattito sul senso delle prossime elezioni europee. È infatti vero che “per la prima volta dal 1979, le prossime elezioni europee avranno un significato politico molto rilevante”, ma questo non (...)

dimanche 3 février 2019

Transnational lists, lead candidate and the role of European Council

In 1979 the European citizens elected for the first time their representative in the European Parliament. For the first time in human history a supranational body was elected directly by the people. Since then, the problem was how to grant the EP a proper role in the institutional framework of (...)

jeudi 26 avril 2018

The Big Short and the Blue Whale

I risultati delle elezioni dell’8 giugno aprono una nuova fase per il Regno Unito, ma non migliorano la situazione politica. La lettura del voto non è semplice, specialmente dal punto di vista europeo, ma offre lo spunto per qualche riflessione. Iniziamo dal dato più importante, quello (...)

lundi 12 juin 2017

Datenschutz : Europa erreicht den Wendepunkt

Im April hat das Europäische Parlament zwei wichtige Verordnungen zum Thema Datenschutz beschlossen. Einerseits die Datenschutz-Grundverordnung und andererseits die Richtlinie zur Vorratsdatenspeicherung von Passagierdaten, welche alle europäischen Fluggesellschaften verpflichtet, die Passagierdaten sowohl an alle europäische Staaten als auch an die europäische Polizeibehörde Europol weiterzugeben.

mardi 31 mai 2016

Europa : una nuova era nella protezione dei dati

Il 14 aprile scorso il Parlamento europeo ha approvato due atti di grandissimo impatto sulla tutela dei dati personali dei cittadini europei. Un nuovo pacchetto di regole sulla Data Protection, che riforma il sistema di tutela del 1995, e la direttiva PNR – Passenger Name Record – sulla raccolta (...)

jeudi 21 avril 2016

Brexit : storia di un patto leonino che danneggia tutti

Con i negoziati conclusi del novembre 2015 poggiava su quattro pilastri : 1. l’esclusione definitiva del Regno Unito dall’Euro, implicante il divieto di far pesare sul Regno Unito eventuali misure economiche dirette a difendere l’unità monetaria (come i salvataggi di Paesi in crisi), l’esclusione (...)

mercredi 24 février 2016

Europe at the point of no return

The Europe as we have known it for the last sixty years has ended up on the 27th of June 2015. The aetiology of his fall is already history, not politics any more : it would have been worthwhile to deepen it before all this has happened, but the "narrow -view” Europe has inevitably lost another occasion.

dimanche 19 juillet 2015

Europe : un point de non-retour

L’Europe que nous avions connue ces 60 dernières années s’est éteinte à l’annonce du référendum grec. La cause de son effondrement relève d’une question historique, et non pas politique : il aurait été opportun d’approfondir le projet européen avant que tout cela ne survienne, mais l’Europe des visions à court terme a, encore une fois, manqué une occasion d’aller vers l’intégration.

samedi 4 juillet 2015

Europa : punto di non ritorno

L’Europa che abbiamo conosciuto negli ultimi 60 anni, è finita il 27 giugno 2015. L’eziologia del suo crollo è un argomento storico, non più politico : sarebbe stato opportuno approfondirla prima che tutto questo succedesse, ma l’Europa della « veduta corta » ha, immancabilmente, perduto l’ennesima (...)

mercredi 1er juillet 2015
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