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Campagna per l’iniziativa dei cittadini europei

, di Traduzione di Marco Riciputi, Carsten Berg

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Campagna per l'iniziativa dei cittadini europei

Un anno fa i capi di stato e di governo annunciarono una fase di riflessione sul futuro dell’Europa. Riconciliare i cittadini europei con le istituzioni sembrava essere la chiave del problema, ma ancora oggi rimane indecifrabile cosa intendono fare. Parallelamente, molti cittadini europei e organizzazioni della società civile si sono attivati e hanno iniziato a pensare a come dare una nuova direzione al progetto europeo. Serve un movimento dal basso e c’è consenso su questo. Iniziare un’azione nell’Europa intera per coinvolgere gli europei è un’idea bella e accattivante. Riguarda la democrazia e possiamo fare la differenza, ma occorre qualcosa di concreto e fruttuoso.

In questo particolare contesto diverse organizzazioni giovanili, ad esempio lo European Youth Forum, il Forum europeo degli studenti e diverse sezioni JEF, stanno sviluppando un ampio progetto pan-europeo: una campagna per l’introduzione del diritto di iniziativa dei cittadini europei. Come cittadini europei siamo ancora imprigionati nella politica nazionale. Non c’è ancora nessuna possibilità di stare insieme come europei a livello transnazionale e stabilire l’agenda politica dell’Unione europea. Il diritto di iniziativa dei cittadini europei aiuterà a superare questo problema.

Come cittadini europei siamo ancora imprigionati nella politica nazionale...il diritto di iniziativa dei cittadini europei aiuterà a superare questo problema

Essendo focalizzato su questo specifico tema, il diritto di iniziativa contribuirà a formare uno spazio pubblico europeo attorno a temi concreti che riflettono le reali preoccupazioni dei cittadini. In altre parole, l’iniziativa dei cittadini europei non solo colma il gap tra i cittadini e le istituzioni ma aiuta anche lo sviluppo di una vivace società civile europea.

L’idea centrale della campagna è di raccogliere un milione di firme in tutti gli stati membri e chiedere l’introduzione di tale diritto. La campagna si trova ancora in una fase preparatoria per aumentarne la visibilità. Si stanno preparando eventi per arrivare ad un’azione di raccolta firme di ampia scala nell’autunno 2006.

L’idea centrale della campagna è di raccogliere un milione di firme in tutti gli stati membri e chiedere l’introduzione di tale diritto

Al momento sono più di 35 le organizzazioni che appoggiano la campagna, cui vanno aggiunti importanti ex membri della Convenzione come Alain Lamassoure, il socialista spagnolo Carlos Carnero e il prof. Jürgen Meyer del parlamento tedesco. Tra i primi firmatari e sostenitori più attivi si contano inoltre Jo Leinen, membro onorario della JEF-Europe e Presidente della Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo e Gabriele Fragnière, già rettore del College of Europe.

Impegnati anche tu. Firma e diffondi la campagna motivando anche altri fare lo stesso. Creando questa campagna stiamo dimostrando che abbiamo la volontà e la capacità di prendere il progetto europeo nelle nostre mani.

Traduzione di Marco Riciputi

Per maggiori informazioni visita www.citizens-initiative.eu o contatta carsten.berg chez citizens-initiative.eu.

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